Un omaggio al teatro di Mattia Torre, un dialogo tra palco e televisione: Perfetta con Geppi Cucciari, è il secondo dei sei monologhi dell’autore prematuramente scomparso. In onda su Rai3 ogni sabato dal 19 novembre (e on demand su RaiPlay), con la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Gli artisti che rendono omaggio a Torre, colleghi e amici che così onorano il suo ricordo, oltre Geppi Cucciari, sono Valerio Mastandrea, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino, Giordano Agrusta, Massimo De Lorenzo.
Essere ciclica, aderire alla propria natura
In un tempo maschile, lineare perché così dettato dall’uomo, la donna vive di continuo il suo ciclo. Quattro martedì, quattro settimane in cui la sensibilità e la percezione del mondo mutano, il corpo muta. Con ironia pungente e mai fuori luogo, il testo di Mattia Torre, portato in scena da Cucciari già anni fa, descrive in maniera lucida e divertente uno spaccato di quotidianità che non perde credibilità pur essendo un racconto femminile scritto da un uomo.
A dargli forma, voce e ritmo è un’attrice che dell’ironia tagliente, con volto duro e impassibile, ha fatto un cavallo di battaglia. Irresistibile.
La regia di Paolo Sorrentino per questo speciale Rai segue esattamente le fasi del ciclo narrato, usando le luci, le ombre e i colori per definirle in modo netto. E ricalcarle con una letteralità che si allontana, invece, dallo stile cinematografico del regista. La prevalenza del rosso in scena e la comparsa di una luna sul finale sono infatti due elementi di massima e inaspettata aderenza fra il testo e la messa in scena.
Sei pezzi facili è una produzione Fremantle – The Apartment.
Su FRAMED vi abbiamo parlato anche dell’ultimo film di Mattia Torre, Figli: qui la recensione. Per altre recensioni dei monologhi continuate a seguirci. Siamo anche su Facebook, Instagram e Twitter.