Le voci italiane di Mufasa: Il re leone, live action diretto da Barry Jenkins
Le voci italiane di Mufasa: Il re leone, live action diretto da Barry Jenkins. Courtesy of Disney. All Rights Reserved

Finalmente ci siamo, manca poco più di un mese al debutto di Barry Jenkins il casa Disney con Mufasa: Il re leone, film di cui si parla ormai da anni. Prequel e live action di Il re leone del 2019, è la storia di Mufasa e Taka (poi diventato Scar), due fratellastri inseparabili prima dell’ascesa al potere del primo nelle delle Terre del Branco.

Nuove voci e graditi ritorni

Nelle nostre sale dal 19 dicembre, il film avrà un doppiaggio interamente in italiano, comprese le canzoni originali, come già accaduto per il live action precedente che infatti include le voci di Marco Mengoni (Simba) ed Elisa Toffoli (Nala).

Mufasa, che in versione originale è Aaron Pierre, sarà Luca Marinelli. Taka/Scar, doppiato in inglese da Kelvin Harrison Jr avrà invece la voce di Alberto Boubakar Malanchino. Elodie presta la voce a Sarabi e canta anche la canzone in anteprima nel nuovo trailer uscito il 9 novembre.

Edoardo Stoppacciaro e Toni Garrani interpretano rispettivamente Rafiki giovane e adulto, mentre Riccardo Suarez è Zazu. Dario Oppido è il crudele leone Kiros. Oltre Marco Mengoni ed Elisa Toffoli tornano anche Stefano Fresi ed Edoardo Leo nei panni di Pumbaa e Timon.

Inoltre Kiara, figlia di Simba e Nala, ha la voce di Emma Cecile Rigonat (figlia di Elisa Toffoli). Mattia Moresco (ai dialoghi) e Adriano Trio (alle canzoni), interpretano Mufasa cucciolo, mentre Valeriano Corini (dialoghi) ed Edoardo Veroni (canzoni), interpretano Taka cucciolo. Daniela Calò è Eshe, la madre di Taka, Pasquale Anselmo è Obasi, il padre di Taka, Domitilla D’Amico (dialoghi) e Karima (canzoni) interpretano Afia, la madre di Mufasa, infine Eugenio Marinelli è Masego, il padre di Mufasa.

Il re leone e l’importanza delle regia di Barry Jenkins

Un aspetto che in Italia spesso non si considera riguardo Il re leone della Disney – che quest’anno compie 30 anni esatti – è che ha sempre avuto un legame molto stretto con gli artisti afroamericani e/o afrodiscendenti: dai doppiatori originali, tra cui il compianto James Earl Jones, fino ai grandi interpreti teatrali del Minskoff Theatre a Broadway.

E se è un caso che a interpretare Mufasa e Scar siano gli stessi giovani attori che meno di un anno fa sono stati protagonisti di Genius: MLK/X, non è certo una coincidenza il fatto che Barry Jenkins abbia scelto questo live action come suo nuovo progetto, investendo diversi anni della sua carriera dopo tre opere dal grande spessore socio-politico come Moonlight, Se la strada potesse parlare e La ferrovia sotterranea.

Perciò se la notizia di un (ennesimo) rifacimento di un classico come Il re leone ha fatto alzare più di un sopracciglio, soprattutto al pubblico italiano, c’è comunque da tener presente che nelle mani di Barry Jenkins nulla è scontato e nulla è superficiale. Scopriremo molto presto se anche Mufasa avrà la sua cifra stilistica e autoriale.

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