Conferenza stampa Milano Film Fest 2025
Conferenza stampa Milano Film Fest 2025

Presentata il 2 ottobre in conferenza stampa, la prima edizione del Milano Film Fest è sempre più vicina: dal 3 all’8 giugno 2025. Manifestazione dedicata al cinema con anteprime, serie tv ed eventi speciali, Milano Film Fest si propone come un festival che intende celebrare le diverse declinazioni del mondo dell’audiovisivo, coinvolgendo al tempo stesso gli spazi della città.

La rassegna è ideata dalla Fondazione Milano Film Fest e unisce quattro realtà metropolitane: Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro. Avrà inoltre luogo nei cinema, teatri, piazze e vie della città.

Milano Film Fest: la struttura della prima edizione

Vi sarà un concorso internazionale per lungometraggi e uno dedicato ai cortometraggi, una sezione rivolta alle anteprime internazionali e due focus: uno sulle serie tv con il ritorno dei Serial Awards e uno sulla fotografia.

L’idea è quella di un festival diffuso: proiezioni, red carpet, mostre ed eventi speciali avranno luogo in diversi spazi, anche ibridi e non convenzionali. All’inizio del 2025 sarà lanciata una call indirizzata a tutte le realtà cittadine che potranno iscrivere il loro evento all’interno del palinsesto del Milano Film Fest.

La direzione artistica

Sarà Claudio Santamaria il primo direttore artistico del MFF. Attore (e doppiatore) romano dalla caratura internazionale, milanese di adozione, ha da subito colto i valori del progetto e sposato l’iniziativa con grande entusiasmo. 

Durante la conferenza ha affermato: “Non potevo che accettare questa sfida e immergermi anche nei territori dell’organizzazione di un festival. Milano è una città in cui c’è un gran consumo culturale, tra mostre, teatri e librerie, e ho accettato subito con grande entusiasmo un incarico sul mondo cinema. Sarà un festival trasversale, inserito nella città. Avrà ambizione internazionale”.

“Milano è una città con eventi che attirano persone da tutto il mondo”, ha proseguito. “Avrà la forza di un festival per tutti, eventi cinematografici in centro e anche nei quartieri e nelle periferie come scintille sparse per la città. Anche un festival glamour così come lo è Milano, che ha una bellezza discreta, nascosta, che sa di essere dirompente. Stiamo lavorando affinché ci siano questi elementi, e la mia presenza è anche un modo per richiamare l’attenzione di colleghi, amici, attori e registi. Sarà un festival capace di interrogarsi sui nuovi linguaggi, sui temi caldi del vivere contemporaneo, ma anche sui nuovi gusti del pubblico. Sarà un festival al passo con il presente, che rispecchia e anticipa la modernità unica di Milano, le sue tendenze, le sue contraddizioni e le sue potenzialità”.

Santamaria alla direzione artistica del Milano Film Fest sarà inoltre affiancato da un tavolo composto da professionisti del settore audiovisivo e cinematografico: Guido Casali, Sebastiano Leddi, Beniamino Saibene, Laura Boy, Livio Basoli, Paola Ruggeri, Andrea Chimento e la stretta collaborazione con Longtake e Vertigo Film Fest. Responsabile della programmazione sarà Agata De Laurentiis, socia e fondatrice del Cinemino. Mentre il Media General Manager sarà Fabrizio Piscopo.

Milano e il cinema

La città di Milano ha raccolto in questi anni in un unico contenitore esperienze che vanno dalla community fotografica Perimetro, al Cinemino passando al FeST – Il Festival delle Serie Tv organizzato da DUDE con la direzione artistica di Marina Pierri, fino all’ideazione di spazi culturali per la città (come Cascina Cuccagna e BASE) con Esterni. 

Queste realtà cittadine sono adesso pronte a unire le forze su un unico evento che mira a diventare un punto di riferimento per la vita culturale milanese.

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Annamaria Martinisi
Sono il risultato di un incastro perfetto tra la razionalità della Legge e la creatività del cinema e la letteratura. La mia seconda vita è iniziata dopo aver visto, per la prima volta, “Vertigo” di Hitchcock e dopo aver letto “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain. Mi nutro di conoscenza, tramite una costante curiosità verso qualunque cosa ed il miglior modo per condividerla con gli altri è la scrittura, l’unico strumento grazie al quale mi sento sempre nel posto giusto al momento giusto.