A cinque anni di distanza dal primo capitolo, Leone d’Oro a Venezia nel 2019, Todd Phillips torna a raccontare la storia del Joker di Joaquin Phoenix nell’attesissimo, quanto temutissimo sequel, Joker: Folie à Deux, nelle sale italiane dal prossimo 2 ottobre 2024.
Joker: Folie à Deux, la trama
Durante il suo periodo di detenzione all’Arkham Asylum, Arthur Fleck/Joker (Joaquin Phoenix) conosce Harleeen Quinzel/Harley Quinn (Lady Gaga). I due si innamorano follemente e decidono di progettare una fuga dall’Arkham, ossia da ciò che per loro costituisce una vera e propria prigione. Pochi sono i dettagli forniti da una trama su cui ancora vige la massima riservatezza, ma bastano le immagini mostrate nel teaser trailer per dare un assaggio di quanto ci aspetterà in sala.
Cosa cambia dal primo capitolo? Come dice Joker nel trailer “Ve lo dico cosa è cambiato. Non sono più solo’’. Folie à Deux sarà un lungometraggio che, pur mantenendo i toni tipicamente thriller del precedente, allo stesso tempo se ne discosta aggiungendo la componente musicale e una co-protagonista pronta ad unirsi alle follie di Joker, Harley Quinn, interpretata questa volta da Lady Gaga, che torna sul grande schermo con uno dei ruoli più impegnativi e più ambiziosi della sua, seppur ancora breve, carriera cinematografica.
Il film è descritto dal suo regista come un vero e proprio jukebox musicale, e conterrà 15 reinterpretazioni di brani famosissimi. Caratteristica anche questa, facilmente intuibile dal trailer che viaggia sulle note del brano What the world needs now is love, accompagnando immagini che sembrano una reinterpretazione dark di un musical, uno su tutti La La Land come in molti hanno già fatto notare.
Diretto da Todd Phillips e sceneggiato insieme a Scott Silver, Joker: Folie à Deux vedrà nel cast anche Zazie Beetz, già vista in Joker, Catherine Keener e Brendan Gleeson, e in USA avrà un rating R per presenza di violenza, linguaggio volgare e scene di nudo integrale.
Continua a seguire FRAMED! Siamo anche su Facebook, Instagram e Telegram.
