L’ultimo film di Francesco Patierno, prodotto da Notorious Pictures, esce su Prime Video il 1° dicembre, con un cast di tutto punto in grado di garantire un divertimento assicurato: Diego Abatantuono, Violante Placido, Nino Frassica, Lodo Guenzi, Gloria Guida, Anna Galiena, Sara Ciocca, Michele Foresta (Mago Forest), Antonio Catania e Luca Vecchi.
Improvvisamente Natale è un caldo abbraccio, gioviale e divertente come le giornate d’estate, ma anche dolce e riflessivo come le serate d’inverno.
Comunemente, il cinepanettone poco ha a che fare con l’impegno, ma Patierno scardina il cliché ordinario dei classici film di Natale, con tematiche molto profonde che lo affrancano da una sterile volgarità.
La storia
La trama gira intorno a Chiara, interpretata da una bravissima Sara Ciocca, una bambina di otto anni che attende con trepidazione il Natale per rincontrare Nonno Lorenzo (Diego Abatantuono). Questa volta però la famiglia si reca dal nonno, proprietario di un albergo in alta montagna sulle Dolomiti, nella settimana di Ferragosto, anche per chiedergli aiuto nel comunicare alla piccola Chiara la notizia del divorzio dei suoi genitori.
Lorenzo, già in difficoltà per motivi personali, accetta il doloroso compito, ma non prima di aver organizzato l’ultimo sereno Natale per la sua nipotina, in pieno agosto.
La famiglia e l’equilibrio tra i sogni realizzati e quelli infranti
Non è semplice gestire le dinamiche all’interno di un nucleo familiare, specialmente dopo anni di matrimonio, ma non è impossibile. Basterebbe fare più attenzione agli aspetti che vengono definiti “irrilevanti”, alle sfumature, alle parole non dette e ai silenzi non carpiti.
Il regista insiste sull’importanza della comunicabilità e sulle paure che si celano dietro le singole insicurezze degli uomini. Lavora introspettivamente sulle ambizioni umane, che faticano a esprimersi e a manifestarsi quando si scontrano con le aspettative dell’altro, all’interno di un matrimonio. I legami familiari constano di un sottilissimo gioco di equilibri, tra i sogni realizzati e quelli infranti, che si districano nella loro totale condivisione, in coppia.
La difficoltà di far coesistere due personalità differenti, sotto lo stesso tetto quotidianamente, è una componente ardua, che richiede fatica ed energia, e conduce spesso all’infelicità. Abitualmente si cerca di allontanare la tristezza e i problemi, servendosi di una felicità esterna ed effimera, ma che in realtà, è sempre stata presente, vicina, insediata e nelle cose minori e banali di tutti i giorni, sia domestiche che personali.
Il sovvertimento della logica generazionale
Al di là della magia del Natale, un altro tema che emerge in modo interessante durante il film è il sovvertimento della logica generazionale, per cui gli adulti assumono le vesti dei bambini e viceversa. Un capovolgimento affascinante, per il quale i ragazzini, interpretati da attori che hanno dato prova di immensa scioltezza e bravura (Luca Brucini, Sara Ciocca, Christian Dei, Karen Piana, Dedalo Saudino), si mostrano adulti nel comportamento e nell’intellettualità. Piccoli uomini e piccole donne che non temono di essere attivi ed attivisti, in un mondo rimesso interamente alla fragilità degli adulti, e che si fanno paladini di giustizia e di amore per l’ambiente, per i loro genitori, per un albergo da salvare dalle grinfie di una società capitalista e dal mondo tutto.
Improvvisamente Natale di Francesco Patierno dal 1° dicembre su Prime Video.