Manca meno di un mese all’inaugurazione dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera: dal 28 agosto al 7 settembre 2024 il Lido di Venezia con Venezia 81 si popolerà di cinema, eventi, ospiti.
Tantissimi i film annunciati, all’interno di una selezione ufficiale che prevede, oltre alle opere in Concorso, anche le anteprime di serie TV d’autore (come M. Il figlio del Secolo, con la regia di Joe Wright) e interessanti proposte Fuori Concorso, tra cui ritorni apprezzatissimi (come quello di Tim Burton con Beetlejuice Beetlejuice, che aprirà il Festival). Ricchissima anche la proposta italiana, tra cui troviamo Luca Guadagnino con il suo Queer e Pupi Avati con L’Orto Americano, che sarà il film di chiusura dell’evento.
Tra la sezione del Concorso e quella del Fuori Concorso, trovate qui una piccola guida ad alcuni tra i film più attesi di Venezia 81.
The Room Next Door di Pedro Almodóvar – In Concorso
The Room Next Door, con protagonisti Tilda Swinton, Julianne Moore e John Turturro, segue la storia di una madre imperfetta e di una figlia rancorosa, separate da un grave malinteso. Tra di loro, un’altra donna, amica della madre, è la custode del loro dolore e della loro amarezza. Martha, la madre, è una reporter di guerra e Ingrid è una romanziera autobiografica.
Il nuovo film di Almodóvar affronta la crudeltà infinita della guerra, i modi molto diversi in cui le due autrici femminili si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale come i migliori alleati nella lotta contro l’orrore. Ma evoca anche i dolci risvegli con il cinguettio degli uccelli, in una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono in una estrema e stranamente amabile situazione.
Queer di Luca Guadagnino – In Concorso
Basato sul romanzo omonimo del 1985 di William S. Burroughs, Queer è ambientato a Città del Messico negli anni ’40, e segue un espatriato americano (interpretato da Daniel Craig) che si infatua di un uomo più giovane di lui, il tossicodipendente Allerton, un militare congedato dalla Marina americana (interpretato da Drew Starkey).
Il regista definisce Queer come un lavoro che voleva realizzare da tantissimi anni e sicuramente il suo più personale, un omaggio a Powell and Pressburger, con numerose, e abbastanza scandalose, scene di sesso, che a detta di Guadagnino “anche Michael Powell apprezzerebbe.”
La sceneggiatura del film è di Justin Kuritzkes, alla seconda collaborazione con Guadagnino dopo Challengers. Nel cast, oltre ai due protagonisti, troviamo Jason Schwartzman, Lesley Manville, Michael Borremans, Andra Ursuta e David Lowery.
Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza – In Concorso
Ambientato nei primi anni 2000 in Sicilia, Iddu è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, in cui Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto in seguito ad alcuni anni in prigione per mafia. Si rimetterà in gioco quando i Servizi Segreti italiani gli chiederanno aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione.
Interpreti del film, accanto ai due protagonisti per la prima volta insieme, Toni Servillo ed Elio Germano, sono Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi e con Antonia Truppo e con la partecipazione di Tommaso Ragno. Nel cast anche Filippo Luna, Rosario Palazzolo, Roberto De Francesco, Vincenzo Ferrera, Gianluca Zaccaria.
Il film uscirà nelle sale italiane il 10 ottobre.
The Brutalist di Brady Corbet – In Concorso
Il regista di The Childhood of a Leader (2015) torna con un film drammatico che vede protagonisti Adrien Brody, Felicity Jones, Joe Alwyn, Alessandro Nivola, Jonathan Hyde e Guy Pearce. The Brutalist racconta 30 anni della vita di László Tóth, un architetto ebreo di origine ungherese sopravvissuto all’Olocausto. Inizialmente povero e prigioniero di un’esistenza difficile, finché un contratto con un misterioso e ricco cliente, Harrison Lee Van Buren, cambierà totalmente il corso delle cose.
Babygirl di Halina Reijn – In Concorso
“Per me, il femminismo è la libertà di esplorare la vulnerabilità, l’amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna“, dichiara la regista Halina Reijn, che nel suo film racconta di una potente donna d’affari che mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente.
Nel cast Nicole Kidman, Harris Dickinson, Antonio Banderas, Sophie Wilde, Esther McGregor.
The Order di Justin Kurzel – In Concorso
Il regista australiano di Macbeth (2015) presenta a Venezia 81 il suo nuovo thriller crime basato sul libro del 1989 The Silent Brotherhood di Kevin Flynn e Gary Gerhardt. Il film segue le vicende del gruppo suprematista bianco The Order attivo negli Stati Uniti negli anni ’80.
Nel cast Jude Law (nel ruolo di un agente dell’FBI dell’Idaho), Nicholas Hoult, Jurnee Smollett, Tye Sheridan, Marc Maron.
Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt – In Concorso
Diva Futura racconta la storia dello studio cinematografico pornografico omonimo nell’arco degli anni ’80 e ’90, con protagonista Pietro Castellitto nel ruolo del fondatore Riccardo Schicchi. Il film è basato sul libro Non dite alla mamma che faccio la segretaria. Memorie di una ragazza normale alla corte del re dell’hard di Debora Attanasio.
Nel cast anche Tesa Litvan, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Davide Iachini e Marco Iermanò.
Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton – Fuori Concorso
L’atteso sequel del pluripremiato Beetlejuice – Spiritello porcello di Tim Burton, basato sulla sceneggiatura di Alfred Gough & Miles Millar (Mercoledì), sarà il film d’apertura di Venezia 81.
Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni nuovamente per scatenare il suo caos.
Tra i protagonisti troviamo nuovamente Winona Ryder e Catherine O’Hara, mentre si aggiungono al cast le new entry Justin Theroux, Monica Bellucci, Arthur Conti, Jenna Ortega e Willem Dafoe.
Beetlejuice Beetlejuice che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 5 settembre.
L’orto americano di Pupi Avati – Fuori Concorso
Pupi Avati torna con un horror gotico: ambientato a Bologna, ai tempi della Liberazione, inizia con l’incontro di un giovane problematico con aspirazioni letterarie con una bellissima infermiera dell’esercito americano, della quale si innamora istantaneamente. L’anno dopo, nel Mid West americano, lui andrà ad abitare in una casa contigua a quella della sua amata, separata solo da un funesto orto. Lì vive l’anziana madre, disperata dalla scomparsa della figlia che non ha dato più notizie di sé dalla conclusione del conflitto. Inizia così da parte del ragazzo una tesissima ricerca che gli farà vivere una situazione terrificante, fino a una conclusione in Italia del tutto inattesa.
L’orto americano è interpretato da Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli, Rita Tushingham, Massimo Bonetti, Morena Gentile, Mildred Gustafsson e Romano Reggiani.
Baby Invasion di Harmony Korine – Fuori Concorso
Harmony Korine torna dopo Aggro Dri1ft, presentato lo scorso anno sempre nella sezione Fuori Concorso, con un thriller incentrato su un’invasione domestica in cui un gruppo di mercenari travestiti da bambini irrompe nelle case dei ricchi e dei potenti. Come il film precedente, Korine definisce la sua nuova opera come “post-cinema” per la sua natura non convenzionale.
Gli effetti speciali del film sono realizzati grazie all’intelligenza artificiale e un software progettato principalmente per lo sviluppo di videogiochi. Firmerà la colonna sonora di Baby Invasion il produttore elettronico britannico Burial.
Wolfs di Jon Watts – Fuori Concorso
George Clooney e Brad Pitt che tornano a recitare insieme sul grande schermo dopo la trilogia di Ocean di Steven Soderbergh e Burn After Reading dei fratelli Coen con Wolfs, action comedy scritta e diretta da Jon Watts.
Clooney interpreta un “fixer”, un risolutore professionista, assunto per coprire un crimine di alto livello. Entra però in scena un secondo risolutore (Brad Pitt) e i due “lupi solitari” saranno costretti a lavorare insieme. La loro serata si evolverà in modo totalmente inaspettato, e andrà fuori controllo in un modo che nessuno dei due avrebbe mai immaginato.
Wolfs sarà al cinema dal 19 settembre.
Cloud di Kiyoshi Kurosawa – Fuori Concorso
Il regista giapponese Kiyoshi Kurosawa porta a Venezia 81 il suo thriller psicologico con protagonista Masaki Suda, nel ruolo di Ryôsuke Yoshii, un giovane che dopo aver venduto dei beni online per far soldi, si ritrova al centro di una serie di eventi misteriosi che lo mettono in serio pericolo.
Bestiari, Erbari, Lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti – Fuori Concorso
La coppia di documentaristi torna con il nuovo progetto a Venezia 81, dove aveva presentato nel 2016 Spira Mirabilis in Concorso, nel 2018 il cortometraggio Blu e, nel 2020, Guerra e pace in Concorso Orizzonti.
Tre documentari in uno: Bestiari, Erbari, Lapidari diviso in tre atti ognuno dei quali tratta un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre. Strettamente connessi tra loro, gli atti del film disegnano uno sviluppo drammaturgico unico, attraverso tre diversi dispositivi di messa in scena. Ogni atto è infatti un omaggio a uno specifico genere del cinema documentario.
Bestiari è un found-footage su come e perché il cinema ha ossessivamente rappresentato gli animali; Erbari un documentario poetico d’osservazione all’interno dell’Orto Botanico di Padova; Lapidari, infine, un film industriale sulla trasformazione della pietra in memoria collettiva.
l film sarà distribuito a partire da ottobre 2024.
2073 di Asif Kapadia – Fuori Concorso
2073 è un’opera ispirata all’iconico lungometraggio di fantascienza francese La Jetée (1962) di Chris Marker. Segue le vicende di un viaggiatore del tempo che rischia la vita per cambiare il corso della storia e salvare il futuro dell’umanità. Kapadia, che nel 2015 vinse l’Oscar con Amy, il documentario sulla vita di Amy Winehouse, porta alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica il racconto di un futuro distopico.
Tra gli altri film Fuori Concorso da tenere d’occhio anche PHANTOSMIA con la regia Lav Diaz e BROKEN RAGE diretto da Takeshi Kitano.
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