Figli (2020). Con la sceneggiatura di Mattia Torre, tra gli sceneggiatori della serie Boris, tratta dal suo monologo I figli invecchiano. Il giovane autore scompare a luglio 2019 e lascia la realizzazione del film a Bonito, che fu suo assistente.
Restare uniti, a tutti i costi, e se non basta ricorrere all’immaginazione, che ci concede il beneficio del dubbio su un costume da supereroe indossato a fine giornata.
Questo è essere una famiglia, ritratta con candida disillusione e autoironia feroce, descritta da qualcuno che sa bene come raccontare il dramma ed è capace di farci su una risata. Il tutto giocato con abili dettagli e una regia pulita, così da farci rispecchiare nelle dinamiche reali del vivere senza salvagente, in un mondo che rema contro e lo fa deridendoci. L’importante è restare uniti, e Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea ne danno una tenera e spesso esilarante interpretazione.