Festa del cinema Roma RFF16 Mothering Sunday
Mothering Sunday (Eva Husson). Festa del Cinema di Roma 2021

Si è conclusa ieri la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. In totale sono stati proiettati 66 film per 23 paesi. L’importante varietà, riguardante soprattutto la diversità dei generi e delle storie raccontate, ci porta a selezionare 6 film da non perdere di vista. Attenendoci alla bellezza della variazione, inseriamo tra questi il nuovo capitolo Marvel ma anche il “gioiello” di rara bellezza Yuni, di Kamila Andini.

Sono 6 racconti che ci hanno colpito particolarmente: 3 di questi usciranno in sala, gli altri 3 non hanno ancora una data di distribuzione ma li annotiamo in modo da non perderli e riguardarli presto sul grande schermo.

Tre film da recuperare (presto) in sala

1 – The Eyes of Tammy Faye, in sala dal 3 febbraio 2022

Regista: Michael Showalter, oltre ad essere un regista e un produttore, è anche comico e attore. Il suo film più conosciuto è probabilmente The Big Sick (2017) con Kumail Nanjiani. Nel 2020 firma The Lovebirds che ha per protagonista ancora l’attore di origini pakistane Nanjiani.

Perché guardarlo: The Eyes of Tammy Faye è il tassello mancante di una storia vera conclusasi con uno scandalo che tutti (almeno negli Stati Uniti) conoscono, ma che non è mai stata raccontata dal punto di vista di una sofferente, e apparentemente innocente, coprotagonista. Nel ruolo di Tammy Faye, moglie dell’evangelista Jim Bakker ed insieme a lui fondatrice del programma di telepredicatori The PTL Club, un’irriconoscibile Jessica Chastain. I suoi occhi conquistano, osservano, soffrono, si velano di malinconia dietro al tradimento del marito e al crollo finanziario di cui è colpevole. E sopravvivono.

2 – Cyrano, in sala dal 21 gennaio 2022

Regista: Joe Wright, maestro degli adattamenti letterari, elegante nello sguardo e nella messa in scena delle passioni umane. Tra i suoi film indimenticabili Atonement (2007) e Anna Karenina (2012).

Perché guardarlo: Il Cyrano interpretato da Peter Dinklage è tratto dall’omonima opera teatrale di Edmond Rostand (1897) e adattamento del musical di Erica Schmidt. Una magnifica trasposizione che fonde la musica ad un piacere estetico prorompente. Le scelte visive traducono la poesia di Cyrano per Roxanne e restituiscono allo spettatore la magia del palco con le possibilità del cinema. Nel film molte delle scene sono state girate in Sicilia: sia gli interni che gli esterni risplendono di una luce inebriante avvicinandosi in modo nuovo ad una storia messa in scena molte altre volte.

CYRANO
Haley Bennett e Peter Dinklage in CYRANO di Joe Wright – A Metro Goldwyn Mayer Pictures film – Photo credit: Peter Mountain © 2021 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved.

3 – Eternals, in sala dal 3 novembre 2021

Regista: Chloé Zhao, regista e sceneggiatrice di origini cinesi, il suo ultimo film, Nomadland, si è aggiudicato il Leone d’oro alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il Golden Globe per il miglior film drammatico e per la miglior regista, oltre a tre Premi Oscar: per il miglior film, la miglior regia e la migliore attrice protagonista.

Perché guardarlo: Eternals non è il solito film Marvel per tantissimi motivi, cambia prospettiva come tecnica e come anima, anche grazie alla serie di fumetti da cui è tratto: interessanti per la commistione di mitologia e fantascienza. Il racconto collettivo riporta l’impresa di una “famiglia” di supereroi, ognuno è artefice del proprio destino ma responsabile per gli altri. L’introspezione si accompagna alla solennità dei personaggi e lo rende un nuovo capitolo cinematografico imperdibile, anche per chi non è fan del MCU.

(L-R): Ikaris (Richard Madden) and Sersi (Gemma Chan) in Marvel Studios' ETERNALS. Photo: Sophie Mutevelian ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.
Ikaris (Richard Madden) and Sersi (Gemma Chan) in Marvel Studios’ ETERNALS. Photo: Sophie Mutevelian ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.

Tre film che speriamo di rivedere in sala

4 – Mothering Sunday (UK)

Regista: Eva Husson, al suo terzo lungometraggio, presentato in concorso a Cannes.

Perché guardarlo: Adattamento dell’omonimo romanzo (2016) di Graham Swift, è un saggio sul cinema come arte del tempo, capace di sospendere e di estendere all’infinito il ricordo di un ultimo incontro d’amore, prima dell’addio. Odessa Young e Josh O’Connor, circondati da giganti come Olivia Colman e Colin Firth, bruciano lentamente di una passione che non ha fretta di consumarsi, perché fuori di essa tutto è morte.

5 – Yuni (Indonesia)

Regista: Kamila Andini, di origini indonesiane, Yuni era già al Festival Internazionale di Toronto 2021 ed è il suo quinto progetto come regista. È stato presentato come Best International Feature Film in rappresentanza dell’Indonesia per prossimi Academy Awards.

Perché guardarlo: Yuni si concentra su una realtà spesso sottovalutata. La giovane protagonista è prigioniera delle usanze del suo paese: non desidera il matrimonio, come sua nonna vorrebbe per lei, ma sogna di continuare gli studi. La quotidianità e i desideri della protagonista e delle sue amiche riportano un magma in tumulto, teso ad affermare un’indipendenza femminile spesso irraggiungibile e sofferta.

Yuni ( Kamila Andini) - Festa del cinema di Roma 2021
Yuni (Kamila Andini) – Festa del Cinema di Roma 2021

6 – The North Sea (Norvegia)

Regista: John Andreas Andersen, non nuovo alla narrazione di catastrofici eventi naturali, ha diretto nel 2018 The Quake – Il terremoto del secolo, ambientato ad Oslo.

Perché guardarlo: il film scandinavo è un disaster-movie in piena regola con una marcia in più. La possibilità catastrofica da cui ci mette in guardia è il crollo di una piattaforma petrolifera sulla costa norvegese. Un evento scatenante per una reazione a catena che potrebbe mettere a rischio l’ecosistema e migliaia di persone, nonché gli operai e i tecnici. Il ragionamento dietro riguarda la salvaguardia del pianeta e si sviluppa comunicandosi in modo non banale, mettendo lo spettatore di fronte ad una tragedia verificabile, e per questo terribile. Avvincente ed intelligente.

The North Sea (John Andreas Andersen) – Festa del Cinema di Roma 2021

Per approfondimenti e recensioni su altri film della Festa del Cinema di Roma e Alice nella Città, seguite anche questi link: Petite Maman, Dear Evan Hansen, L’Arminuta, Anni da cane, Ghostbusters: Legacy.

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