Non stravolgerà la vita di nessuno, però Exploding Kittens è una di quelle serie piccole piccole che a volte bastano a riempire un pomeriggio noioso, e a strappare un sorriso.
Per chi conosce già l’omonimo gioco di carte pubblicato nel 2015, Exploding Kittens non è una sorpresa. È anzi divertente notare come ne mantenga lo spirito irriverente, il linguaggio e in parte anche l’inaspettata violenza, dietro la tenerezza di qualche gattino qua e là.
Exploding Kittens è una serie animata per adulti, disponibile su Netflix dal 12 luglio 2024 e passata quasi inosservata. È nata da un’idea del creatore del gioco, Matthew Inman, e da Shane Kosakowski. È co-prodotta inoltre da Bandera Entertainment, la casa di produzione della celebre serie King of the Hill di Mike Judge e Greg Daniels.
Di cosa parla Exploding Kittens
Come si trasforma un gioco di carte in una serie animata da nove episodi? Immaginando la storia delle storie, l’origine di tutti i gattini esplosivi. È così che ci si trova davanti a Dio, un po’ distratto e un po’ preso da sé, che viene spedito sulla Terra in forma di gatto per riconnettersi con gli esseri umani. Il suo compito è quello di aiutare la famiglia Higgins a riavvicinarsi e trovare la felicità. O almeno così sembra. Godcat, così come viene chiamato, scoprirà infatti grazie alla sua amica-nemesi Beelzebub (Belzebù) che la verità è molto più complessa e che un complotto in atto rischia di mettere entrambi in serio pericolo.
Naturalmente, si fa per dire, anche Belzebù si trova sulla Terra in forma felina. Devilcat, infatti, deve imparare tra gli umani a diventare davvero malvagia, secondo gli esperti dell’Inferno.
Qual è il senso di Exploding Kittens?
Guardando Exploding Kittens si ha l’impressione che gli autori si siano molto trattenuti. Avevano tra le mani una serie dal grande potenziale, scorretta, dissacrante e al tempo stesso profonda. Forse persino un nuovo BoJack per Netflix. La paura di osare, tuttavia, ha avuto la meglio. Quel che resta è una serie sì divertente, ma anche spesso nonsense.
A renderla interessante è soprattutto il lavoro “teorico” sul bene e sul male, due elementi che vivono in simbiosi e che in Exploding Kittens assumono la forma di due personaggi, Dio/Godcat e Belzebù/Devilcat, che si amano e si odiano, si avvicinano e si allontanano in una sfida continua, che dà letteralmente origine al mondo.
Forse basta solo questa intuizione a farne un prodotto Netflix interessante. A renderla irresistibile, tuttavia, è senza dubbio la presenza di Tom Ellis, il Lucifer per eccellenza negli ultimi anni televisivi, che presta la voce, questa volta, a Dio.