Dopo una lunga attesa e a distanza di ben sei anni dal secondo capitolo, Deadpool torna al cinema dal 24 luglio con il terzo tassello della sua, per ora, trilogia: Deadpool & Wolverine. A dirigere i giochi questa volta è il regista Shawn Levy, che porta sul grande schermo il primo film “sconsigliato ai minori” (categoria R) del Marvel Cinematic Universe.
Nel cast Ryan Reynolds, che torna a vestire i panni dell’irriverente Deadpool, Emma Corrin che interpreta la villain Cassandra Nova, Morena Baccarin, Rob Delaney, Matthew Macfadyen e Hugh Jackman, che torna ad interpretare l’X-Men per eccellenza Wolverine.
Deadpool & Wolverine, benvenuto nell’MCU
Sei anni dopo gli eventi che lo avevano visto lottare per la sua vita in Deadpool 2, Wade Wilson (Ryan Reynolds) sta serenamente vivendo la sua nuova vita che, seppur controvoglia, non prevede la presenza del suo Deadpool. Tutto cambia quando la Time Variance Authority (TVA), gli affida improvvisamente una missione che cambierà per sempre le sorti della sua esistenza e dell’MCU stesso. Ad accompagnare Deadpool in questa impresa che sembra quasi impossibile da realizzare, è proprio Wolverine (Hugh Jackman).
Sembrava quasi impossibile dirlo fino a sei anni fa ma, con l’acquisizione di 20th Century Fox da parte della Disney (casa di produzione dei film dedicati agli X-Men, tra cui lo stesso Deadpool), ora entrambi gli eroi fanno parte ufficialmente del Marvel Cinematic Universe, e il loro ingresso avviene nel migliore dei modi.
Deadpool & Wolverine è un film che funziona sotto molti aspetti, ironico e autocritico, grazie soprattutto alla regia di Shawn Levy (che ne firma anche la sceneggiatura insieme, tra gli altri, allo stesso Ryan Reynolds) e che ha il grande compito di creare qualcosa di nuovo senza rovinare quanto fatto in precedenza.
La rinascita della Marvel?
L’era post Endgame iniziata per l’MCU nel 2019 con Spiderman: Far From Home, si sa, è stata costellata da più flop che successi, per lo più in campo cinematografico. Per questo le aspettative nei confronti di Deadpool & Wolverine soprattutto da parte dei fan più affezionati, che chiedevano a gran voce qualcosa di nuovo ma fedele al background dei personaggi. Ebbene, non c’è da temere, Deadpool & Wolverine è il nuovo atto della Marvel, il “Gesù” degli Studios, usando lo stesso tono dissacrante del film.
Deadpool & Wolverine non solo riesce nel suo doppio intento di creare qualcosa di originale senza modificare nulla, ma ammette finalmente quello che l’MCU non era ancora riuscito a dire negli ultimi 5 anni: il fallimento.
Utilizzando sempre la tecnica del metacinema e della rottura della quarta parete (ovvero parlando direttamente al pubblico) che da sempre contraddistingue i film e il personaggio di Deadpool, il lungometraggio sottolinea come la linea utilizzata dalla Marvel negli ultimi anni non abbia affatto giovato. La ritiene però necessaria per poter passare oltre e riscattarsi. Deadpool & Wolverine si assume questo importante compito e sembra essere il prodotto più adatto per farlo.
Deadpool & Wolverine, un duo perfetto
Tutti gli occhi sono puntati su di loro: Deadpool e Wolverine. Un duo imprevedibile e quasi impensabile, ma che si basa davvero sul detto l’unione fa la forza. I due protagonisti sono proprio il punto di forza del film.
Il Deadpool di Ryan Reynolds è schietto, volgare e sopra le righe, mentre il Wolverine di Hugh Jackman è più schivo, contenuto ma altrettanto forte, seppur capace di mostrare le proprie debolezze per potersi migliorare. Un mix perfetto per quello che la storia intende raccontare.
Per questa ragione tutti gli altri personaggi passano quasi in secondo piano, una su tutti Cassandra Nova, interpretata da una eccellente Emma Corrin. Sorella gemella di Charles Xavier, è senza scrupoli, manipola e distrugge tutto ciò che vuole ed è determinata a ottenere il potere. Ma questo non basta, perché il suo risulta essere un ruolo di contorno, seppure convincente e di enorme impatto.
Gli altri personaggi compaiono quasi solo per i cameo che contraddistinguono il film. Tanto richiesti ma mai eccessivi, in Deadpool & Wolverine sono uno degli elementi necessari alla costruzione del racconto, così come il fan service, che serve quasi a dare giustizia a quelle storie che erano state accantonate e dimenticate.
Perché guardare Deadpool & Wolverine, in breve
Deadpool & Wolverine mantiene l’umorismo dei capitoli precedenti e mostra qualcosa didiverso, senza stravolgere le aspettative del pubblico. È un film che funziona grazie alle sequenze, anche di violenza estrema, in grado di mescolare comicità e azione, all’interno di uno dei lungometraggi più riusciti della Marvel degli ultimi anni. Che sia davvero un nuovo inizio per gli Studios?