Dadapolis
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Dadapolis – Caleidoscopio napoletano è l’omaggio di Carlo Luglio e Fabio Gargano a un’anima di Napoli sempre più evanescente, un luogo che non ha coordinate ma che si popola di artisti, scultori, scultrici, drammaturghi, musicisti. È stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia, in anteprima alle Giornate degli Autori nella sezione Confronti, il 28 agosto 2024.

Un film che è un mosaico di frammenti, un racconto dada che unisce diversi sguardi sulla città, sulla sua storia ma soprattutto sul suo futuro. Diviso in quattro parti, proprio come i quattro elementi naturali che dominano Napoli (fuoco, acqua, terra e aria), Dadapolis è un dialogo plurale, tra oltre sessanta artisti, che prova a restituire speranza e al tempo stesso ad analizzare i motivi che rendono la città ostile ai suoi stessi abitanti.

È a tutti gli effetti un caleiscopio che mostra le trasformazioni di una Napoli sempre più vittima di gentrificazione e “turistizzazione”, mai come adesso intrappolata fra bellezza e abbandono. Al tempo stesso è un racconto musicale, attraverso la voce e gli strumenti dei suoi cantautori e delle sue cantautrici. In Dadapolis si alternano così i volti e le contraddizioni di diverse generazioni di artisti. Tra questi Roberto Colella (La Maschera), THRU Collected, Lino Musella, James Senese, Peppe Lanzetta, Jorit, Dario Sansone, Enzo Moscato, Cristina Donadio, Nello Daniele, Nero Nelson, Vale LP, Tonino Taiuti, Guelfo Margherita.

Il film, presentato in anteprima assoluta a Venezia 81, è una produzione Bronx Film in co-produzione con Movies Event, in collaborazione con la Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il contributo di Regione Campania – Film Commission Regione Campania.

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