BRIDGERTON
BRIDGERTON - Netflix

Il mese più lungo della storia di Netflix è finalmente finito: gli ultimi 4 episodi di Bridgerton 3 sono disponibili in streaming dopo giorni deliranti su diversi social network. Fra il ritorno in cuffia di Mr. Worldwide (Pitbull) e la sua Give Me Everything e centinaia di avidi rewatch puntualmente immortalati su TikTok e Instagram, una cosa è certa: abbiamo perso la testa.

Bridgerton 3 è stato visto 45 milioni di volte nel primo weekend. Rileggete. 45 milioni. Inoltre ha trascinato tutte le stagioni precedenti, compresa La regina Carlotta, in top 10 per settimane.

E la dolce storia friends to lovers fra Penelope e Colin riserva ancora le giuste sorprese nella sua seconda metà.

Lady Whistledown è potere

Sapevamo che sarebbe giunto il momento della verità, solo non sapevamo come. Subito dopo la gioia per il fidanzamento con Colin, Penelope viene messa di fronte alla scelta più difficile: l’amore o il potere. La felicità non può coesistere in entrambi per una donna nell’Ottocento.

Di fronte a un Colin Bridgerton attonito – e sì, un po’ invidioso – Penelope saprà trovare però la sua risposta, dimostrandosi uno dei personaggi da sempre migliori della serie. Di fronte ai capricci di un uomo-bambino, ferito nell’orgoglio, è lei che splende e rinasce, lasciando che siano finalmente gli altri ad adattarsi ai suoi desideri e ai suoi bisogni.

È un enorme sì, quindi, l’intero episodio finale in cui semplicemente Penelope Featherington (Nicola Coughlan) rimette tutti in riga, primo fra tutti l’uomo che, scopertosi innamorato, adesso deve imparare ad amarla davvero. Per sempre.

Un duo inaspettato

Se già nella prima parte le donne di casa Featherington avevano sorpreso con il loro umorismo e la loro rinnovata simpatia (ecco cosa succede quando si decide di scrivere bene anche i personaggi delle sorellastre), è nel rapporto madre-figlia tra Portia e Penelope che si scopre la più bella sorpresa della stagione.

Un percorso di avvicinamento inaspettato, in cui la forza e la determinazione di una si rispecchia nell’altra. Impossibile non commuoversi, anche per chi non ha mai avuto mommy issues.

Di mobili rotti e specchi vari

Non hanno esagerato troppo, Nicola Coughlan e Luke Newton, cercando di creare hype per le scene d’amore fra Pen e Colin. Resta purtroppo il fatto che ci sia più chimica tra loro due durante il press tour che fra i personaggi nei loro complessi costumi.

L’attesissima mirror scene c’è, eccome. Abbiamo anche la prova che è proprio questa la “scena dei famosi mobili rotti”, pubblicata su Instagram da Coughlan. C’è anche molto altro. Anche per gli standard di Bridgerton la nudità è molto più esplicita, molto sensuale, ma anche romantica. Forse è questo che la rende le scene più “spicy” anche molto diverse dal resto della serie. Ma siamo proprio sicuri comuqnue che non possiamo avere altri due mesi di Luke e Nicola che scherzano insieme durante improbabili interviste? Era forse quella la parte più bella.

Cosa aspettarsi (spoiler)

Il Ton si è tinto dei colori dell’arcobaleno giusto in tempo per il mese del Pride. Come ci si augurava, dopo un certo queerbaiting, arrivano anche le vere storyline lgbtqia+. Pazienza se è previsto un cambiamento piuttosto evidente rispetto ai libri delle storie successive, era tempo. E Shondaland ha trovato il modo giusto per farlo.

Oltre infatti alla breve esplorazione sessuale di Benedict, che probabilmente sarà anche il prossimo protagonista, è soprattutto Francesca Bridgerton ad avere la sua queer love story. L’atteso personaggio di Lord Michael Stirling è diventato infatti Lady Michaela. Aspetteremo con pazienza anche questo capitolo.

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