BATMAN - La trilogia di Christopher Nolan, Warner Bros.
BATMAN - La trilogia di Christopher Nolan, Warner Bros.

Il 3 marzo 2022 è stato rilasciato nelle sale cinematografiche italiane il tanto atteso Batman diretto da Matt Reeves, con Robert Pattinson e Zoë Kravitz nei rispettivi ruoli di Batman e Catwoman. Il lungometraggio, tuttavia, non è il primo adattamento cinematografico dedicato ad uno dei più celebri eroi dei fumetti DC; nel corso degli anni sono stati molti i registi che si sono occupati della sua trasposizione, da Tim Burton nel 1989 a Joel Schumacher nel 1995 e nel 1997. Tra tutte però la più redditizia e, secondo me, meglio realizzata, è quella del regista Christopher Nolan che, tra il 2005 e il 2012, realizzò tre film dedicati a questo eroe, interpretato da Christian Bale: Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno.

IL RITRATTO UMANO DI UN EROE

I tre film, denominati la trilogia del Cavaliere Oscuro, ebbero nel corso degli anni un impatto mediatico enorme sul mondo della cinematografia, merito senza dubbio della scrittura delle tre pellicole co-curata dallo stesso Nolan insieme a David S. Goyer e al fratello Jonatan Nolan, che hanno saputo descrivere in modo magistrale e molto dettagliato la psicologia e il carattere del personaggio di Bruce Wayne e del suo alter ego Batman.

Sono stati in grado di donare ad un personaggio della portata di Batman, comunemente immaginato come una sorta di cavaliere senza macchia e senza paura, spietato e invincibile, una caratterizzazione molto più umana e reale, e nel corso di tre lungometraggi analizzarne ascesa, caduta e rinascita. Dando alla storia un taglio realistico, si scostano da quella rappresentazione che si può definire grottesca e molto fumettistica, che Tim Burton aveva deciso di imprimere sul personaggio nei film Batman (1989) e Batman Il ritorno (1992).

BRUCE WAYNE E BATMAN

Un forte conflitto che il protagonista si ritrova a fronteggiare durante il corso di tutta la trilogia, è quello del dualismo tra il suo io, ossia Bruce Wayne, e il suo alter ego, Batman. Dualismo molto accentuato nel primo film, viene assimilato nel secondo per poi compiersi ed essere compreso nel terzo, ed è la colonna portante del carattere di Wayne.

Se all’inizio di Batman Begins, Bruce Wayne è un uomo che pieno di sconforto, impotente e perso, grazie all’identità assunta con Batman, riesce a dimenticarsi le sue debolezze, fortificandosi nel corso della narrazione. Solo al termine de Il cavaliere oscuro ci si rende conto che in realtà Bruce e Batman sono due facce della stessa medaglia e che una esiste in funzione dell’altra. Spaventato e incerto sul da farsi, il protagonista scappa e si nasconde, rifiutando questa scoperta, fino a quando ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno ne trae consapevolezza, accettando la realtà.

Tutto questo è chiaro e comprensibile, grazie soprattutto alla prova attoriale di Christian Bale, attore poliedrico e convincente, che con la sua interpretazione ha contribuito a rendere la saga un fenomeno irreplicabile.

LA COMPONENTE DEL MALVAGIO

Altra presenza potente nella storia sono gli antagonisti. Spaventapasseri (Cillian Murphy), Joker (Heath Ledger), Bane (Tom Hardy) e l’antieroina Catwoman (Anne Hathaway) sono la controparte malvagia con cui Batman deve fare i conti nel corso della trilogia. Antagonisti che con la loro presenza permettono a Batman di misurarsi con sé stesso e di scontrarsi con il male che risiede nel cuore della città di Gotham. Con ognuno di loro l’eroe comprende così quanto sia difficile proteggere il sistema e le persone innocenti che si ritrovano a combattere una battaglia che non è la loro.

Tra loro però, il “cattivo” più sviluppato e complesso, ma anche più subdolo, è sicuramente Joker. Interpretato dal compianto Heath Ledger (vincitore di un Oscar postumo grazie a questo ruolo), Joker è un personaggio eclettico e sopra le righe, con una personalità che va contro l’etica di ogni uomo e che ti porta a dubitarne. Ripetendo “perché così serio?” e “metti una faccia felice” è come se esprimesse una metafora per indicare la falsità dell’uomo e quanto oltre questa si spinga.

Joker (Heath Ledger), Il cavaliere oscuro. Warner Bros.

UNA NUOVA IDEA DI CINECOMIC

Christopher Nolan ci regala una trilogia caratterizzata da una regia molto abile, chiara e pulita, che si discosta molto dalla solita idea registica che caratterizza l’operato di Nolan e che si può ritrovare in altri suoi lavori, come Inception, Interstellar e il recente Tenet. La sceneggiatura, senza troppi giri di parole, va dritta al punto e incornicia la narrazione insieme alla colonna sonora, incalzante e marcata, firmata da Hans Zimmer e James Newton Howard.

Il prodotto finale è un film realistico con Nolan che dona una nuova idea e una nuova concezione ad un genere come quello dei cinecomic, in un’epoca in cui cominciavano ad affacciarsi nel mondo del cinema e ad essere predominanti i film dedicati ai supereroi.

Se volete recuperare o rivivere le emozioni che questa saga è in grado di suscitare, trovate la trilogia del Cavaliere Oscuro disponibile nel catalogo di Amazon Prime Video.

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Rebecca Fulgosi
Mi chiamo Rebecca, classe 2000 e ho una passione smisurata per il mondo della settima arte. Studio alla facoltà di Beni Culturali con il sogno di diventare critica cinematografica, perché guardare film è una delle cose che mi riesce meglio. Il mio genere preferito è L’horror insieme ai cinecomic di cui sono appassionata sin da piccola. Tra i miei film preferiti: "La La Land", C’era una volta a ...Hollywood", "A Star is Born", "Jojo Rabbit" e "Titanic". Le mie serie preferite, "American Horror Story" e "La casa di carta".