Emanuele Bucci

Gettato nel mondo (più precisamente a Roma, da cui non sono tuttora fuggito) nel 1992. Segnato in (fin troppo) tenera età dalla lettura di “Watchmen”, dall’ascolto di Gaber e dal cinema di gente come Lynch, De Palma e Petri, mi sono laureato in Letteratura Musica e Spettacolo (2014) e in Editoria e Scrittura (2018), con sommo sprezzo di ogni solida prospettiva occupazionale. Principali interessi: film (serie-tv comprese), letteratura (anche da modesto e molesto autore), distopie, allegorie, attivismo politico-culturale. Peggior vizio: leggere i prodotti artistici (quali che siano) alla luce del contesto sociale passato e presente, nella convinzione, per dirla con l’ultimo Pasolini, che «non c’è niente che non sia politica». Maggiore ossessione: l’opera di Pasolini, appunto.

Trend – The Collector: l’abisso della violenza di genere

Un’esperienza tra le più estreme e disturbanti che ci abbia riservato la rassegna Trend (online per il Teatro Belli di Roma) di quest’anno. È The Collector, dal testo di Mark Healy (a...

“Gunda”, un gioiello dal Torino Film Festival

Difficile parlare di Gunda, uno dei film più belli e sorprendenti che ci abbia offerto il 38esimo Torino Film Festival (dopo un’altrettanto folgorante puntata all’ultima Berlinale). Difficile, perché l’esperienza cinematografica che ci...

Crimini e operette (meta)morali: riscoprire l’ultimo Woody Allen

Mentre scriviamo queste righe, non sappiamo ancora se il possibile ritiro ventilato da Woody Allen nelle sue dichiarazioni di inizio giugno al Financial Times («Se nessuno può produrre il film e non...

“Angry Alan”: 50 sfumature di un maschio in crisi

Roger, protagonista di Angry Alan (nuovo spettacolo, dal testo di Penelope Skinner, della rassegna online Trend, Teatro Belli) ha 54 anni. E da un po’ di tempo si sente «inadeguato, un fallito»....

“The Early Bird”- Perdere, forse perdersi

«Che pena, gli uomini», diceva la figlia del dio Indra ne Il sogno di August Strindberg. E in quel sogno-incubo che è The Early Bird- L’uccellino del mattino (il più recente appuntamento...

Interviste dall’inferno: “The Nights”

Un primo aspetto, legato al contesto non meno che al testo, colpisce di The Nights, nella lettura (potente) che ne hanno dato Elena Bucci e Marco Sgrosso per questa edizione online di...

Trend: la drammaturgia britannica in scena online. Oggi “The Nights”

Continua, in un resistente formato online, la diciannovesima edizione di Trend del Teatro Belli di Roma, dedicata alle proposte più interessanti della drammaturgia britannica contemporanea. Stasera alle ore 21 la lettura in...

Pasolini. Cinque titoli da (ri)scoprire di un regista “eretico”

Quarantacinque anni fa, il corpo di Pier Paolo Pasolini, brutalmente assassinato (certo da più di una persona, checché se ne sia detto) veniva ritrovato all’idroscalo di Ostia. Quarantacinque anni in cui l’opera...

Emanuele Bucci

Gettato nel mondo (più precisamente a Roma, da cui non sono tuttora fuggito) nel 1992. Segnato in (fin troppo) tenera età dalla lettura di “Watchmen”, dall’ascolto di Gaber e dal cinema di gente come Lynch, De Palma e Petri, mi sono laureato in Letteratura Musica e Spettacolo (2014) e in Editoria e Scrittura (2018), con sommo sprezzo di ogni solida prospettiva occupazionale. Principali interessi: film (serie-tv comprese), letteratura (anche da modesto e molesto autore), distopie, allegorie, attivismo politico-culturale. Peggior vizio: leggere i prodotti artistici (quali che siano) alla luce del contesto sociale passato e presente, nella convinzione, per dirla con l’ultimo Pasolini, che «non c’è niente che non sia politica». Maggiore ossessione: l’opera di Pasolini, appunto.