Mai più senza è la nuova stagione teatrale, composta da 23 spettacoli, dell’Altrove Teatro Studio
Il 2020 ci ha fatto male e noi faremo male al 2020. Con queste parole, Ottavia Bianchi, direttrice artistica dell’Altrove Teatro Studio insieme a Giorgio Latini, inaugura la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. Lo spirito, si percepisce, è agguerrito. C’è tanta voglia di ritornare sul palco e di non fermarsi, dopo mesi che hanno messo in ginocchio lo spettacolo dal vivo.
Inaugurazione e recuperi della stagione passata
Il primo spettacolo, Intercity, andrà in scena il 24 ottobre e si tratta di un finanziamento da parte della Regione Lazio, che comprende ben dieci attori. Seguendo le disposizioni sanitarie, sarà uno spettacolo itinerante, in cinque scene poste in luoghi diversi del teatro. Disposizione necessaria per poter avere in scena un numero così alto di attori di questi tempi. Anche il pubblico sarà contingentato ogni mezz’ora, per un totale di nove repliche dalle 17.00 alle 21.00, in un’unica serata.
Intercity – Regia: Ottavia Bianchi e Giorgio Latini. Con Ottavia Bianchi, Ludovica Bove, Patrizia Ciabatta, Giorgio Latini, Giulia Nervi, Paolo Orlandelli, Martina Paiano, Roberto Pappalardo, Francesco Pietrella, Giulia Santilli.
Rispetto allo scorso anno sono presenti quasi dieci spettacoli in più nella programmazione. L’intento è quello infatti di ridare spazio e voce anche chi, dallo scorso marzo, si è fermato poco prima di andare in scena. Tra gli spettacoli che tornano all’Altrove ricordiamo, per esempio Tutto da sola Capitolo II, di e con Giulia Nervi e la regia di Massimiliano Vado. One woman show in cui si affrontano le aspettative che gravano oggi sulle donne, trentenni e single. Sarà in scena il 13, 14 e 15 novembre. Tornerà anche lo spettacolo di grande successo della stessa Ottavia Bianchi, Le sorellastre, in scena dal 15 al 17 gennaio. Una storia di rancori e relazioni familiari che tocca un po’ tutti, conquistando il pubblico anche con la sua ironia. Un altro recupero doveroso sarà anche il primo esperimento vernacolare (napoletano) dell’Altrove: Mamma, le visioni, di Luca Trezza, in scena il 17 e il 18 aprile.
Nuovi volti in stagione all’Altrove
I titoli in programma sono tutti molto interessanti, disponibili a questo link nel dettaglio, ma ci sembra essenziale portare l’attenzione su quelli più giovani. Che non necessariamente vuol dire inesperti, anzi. Nell’arte i più giovani sono in genere anche i più radicali, coloro che vanno a scavare a mani nude, con schiettezza, i temi più caldi del momento.
Segnaliamo allora Non eroga metano, dal 12 al 14 febbraio, e Petrolio, dal 26 al 28 febbraio. Il primo è un triangolo di segreti e incomprensioni, nell’abisso di instabilità sociale e affettiva dei giovani adulti di oggi. È realizzato da una compagnia di neolaureati dell’Accademia Nazionale SIlvio D’Amico, con la regia di Andrea Giovalè. Il secondo è una produzione PaT – Passi Teatrali, scritto da Beatrice Gattai e diretta da Alessio di Clemente. Dall’incontro di tre personaggi, in scena scaturiscono tre questioni essenziali, con una radice comune: l’utero in affitto, la legalizzazione della prostituzione e l’assistenza sessuale ai disabili. Nel tentativo di sondarne l’etica, si cerca però di non dare alcuna risposta perentoria.
Non eroga metano – Regia: Andrea Giovalè con Sara Mafodda, Mersila Sokoli, Michele Eburnea.
Petrolio – Regia: Alessio Di Clemente; con Beatrice Gattai, Alessio Di Clemente, Francesco Centorame.
La stagione musicale
Parallelamente alla prosa, la stagione teatrale dell’Altrove Teatro Studio prevede anche degli spettacoli propriamente musicali, tra cui due concerti: Le Mani Avanti, il 6 gennaio, e Gli zingari del Bosco, in un tributo a De Andrè, il 24 aprile. Molto particolare si preannuncia anche La Lola – de flamenco y poesia. Si tratta di una commistione di versi, flamenco e recitazione, sulle parole di Federico Garcia Lorca (dal 9 all’11 aprile).
Come è evidente, il programma è completo, fino a maggio, con la speranza che si riesca a portare a termine, nelle dovute condizioni di sicurezza.
Per informazioni sull’Altrove Teatro Studio consultate il sito web ufficiale e per aggiornamenti sugli spettacoli continuate a seguire FRAMED anche su Facebook e Instagram.