Il 26 maggio di quest’anno Lucasfilm ha presentato il primo trailer di Willow, un progetto di cui si parlava già dal 2005, seguito diretto del film originale del 1988 diretto da Ron Howard e basato sul soggetto di George Lucas.
Difficile non commuoversi sin dalle prime note riadattate del tema del compianto James Horner: chiunque sia cresciuto con questo cult avrà sicuramente provato un senso di ritorno a un certo tipo di fantasy molto diverso da quelli odierni, più avventuroso e favolistico che però non rinuncia all’epicità. Questo era appunto Willow. Ma cosa aspettarsi dal suo seguito?
Willow La Serie
Ce ne parlano gli attori del cast; Erin Kellyman, Ellie Bamber e Amar Chadha-Patel. I tre ospiti dell’anteprima mondiale della serie presenti all’edizione del 2022 di Lucca Comics & Games “HOPE”.
Erin come Ellie, ha ammesso di non aver visto il film di Howard prima del casting, Amar invece ha raccontato di quando a sette anni, vedendolo per la prima volta, si spaventò tantissimo. L’attore ha definito il lungometraggio del 1988 come “Una ridefinizione dell’eroe”, poiché Willow Ufgood, in quanto nano, non rispecchiava il canone tipico dell’eroe fantasy, il che rendeva ancora più interessante e di spicco il suo rapporto con il compagno di viaggio, Madmartigan, interpretato da Val Kilmer.
Nel corso della conferenza tutti e tre hanno parlato di quanto Warwick Davis, l’interprete dell’aspirante stregone che dà il nome alla serie (anche ne I banditi del tempo, Star Wars, Harry Potter) sia un professionista del settore e gli abbia dato consigli preziosi sul set, tra lotte, pioggia, fango e altre avversità.
È stato elogiato anche Jonathan “Jon” Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (regista di film come Il grande freddo, Silverado e sceneggiatore de L’impero colpisce ancora), in quanto showrunner del progetto. Assieme al padre aveva firmato la sceneggiatura dello spin off di Star Wars Solo: A Star Wars Story, che fece incontrare per la prima volta, in tempi non sospetti, Kellyman e Davis, interpreti rispettivamente di Enfys Nest e Weazel dei Cloud Rider.
I film a cui si ispira
Sono state elencate le varie influenze fantasy e non, film che gli attori hanno guardato assieme tra cui La storia fantastica, i due film di Jim Henson (Dark Crystal e Labyrinth), ma anche i lavori di John Hughes per i rapporti tra i personaggi. Chadha-Patel ha aggiunto che per la dinamica di squadra la fonte di ispirazione più grande è stata Ghostbusters.
Gli attori hanno raccontato di quanto sia stato traumatico prepararsi fisicamente nel mese di bootcamp per uscire dalla comfort zone, Erin e Amar si sono causati lividi a vicenda, colpendosi durante gli allenamenti. Kellyman si è soffermata sui personaggi femminili nella serie e sulla tridimensionalità che hanno, oggi ancora non affatto scontata. Il personaggio di Ellie Bamber, ad esempio, si presenta come la classica damigella da salvare, quando poi dovrà affrontare un arduo percorso alla ricerca della propria identità.
L’incontro è stato un’occasione di esplorare quello stesso mondo del 1988 creato da George Lucas e Ron Howard, aggiornato e riproposto con nuove sfaccettature: stessa essenza ma approccio diverso per il pubblico odierno.
Willow arriverà il 30 novembre su Disney plus e sarà divisa in 8 “mini film”, come la crew li ha definiti.
